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| La Partita di Scacchi nella Piazza sotto il castello Inferiore |
A lenda remonta a 1454 e conta a história de um grande duelo ao som de espadas, mas jogando o jogo nobre de xadrez. Um amor épico atemporal, que há mais de meio século conquista espectadores de todo o mundo. O resto é feito pelo ambiente natural, uma das praças mais bonitas da Itália, cercado por dois castelos medievais, o "inferior" e um que domina a colina, interligados por uma muralha medieval, entre as mais admiradas do Veneto.
O Espetáculo, é baseado no texto escrito por Mirko Vucetich 1954. Conta a história da filha do diretor do Castelo de Marostica Taddeo Parisio e dois jovens: Rinaldo D'Angarano e Vieri da Vallonara disputando a mão da bela Lionora, filha de Parisio. Para evitar derramamento de sangue por dois talentosos jovens, o diretor decidiu dar a mão de sua filha Lionora ao jovem que vencesse a disputa num jogo no xadrez. Ao derrotado, caberia casar-se com Oldrada, a filha mais jovem. O encontro para a disputa da partida de Xadrez acontece em um dia de festa na Piazza Castello baixo.
"O Jogo de Xadrez com personagens vivos da Marostica, é realizado a cada dois anos com o poderoso charme das encenações populares medievais. Recentemente foi coroado "Patrimônio Mundial da Itália" pelo Ministério do Turismo Italiano . O evento é encenado neste final de semana, sexta-feira 7, sábado 8 e domingo, 9 de setembro de 2012, com apresentações todas as noites a partir das 21h00 e domingo a tarde, às 17:00 h.
Italian Version:
Marostica in scena la fastosa rievocazione storica con 600 figuranti in costume. Uno spettacolo che si rinnova e anima la città.
La leggenda risale al 1454 e racconta
di un duello combattutonon a suon di spade ma attraverso una partita al nobile
gioco degli scacchi. Un’epopea d’amore senza tempo, che da più di cinquant’anni
conquista spettatori da ogni parte del mondo. Il resto lo fa la naturale
scenografia, una delle piazze più belle d’Italia, incorniciata da due castelli
medioevali, quello “da basso” e quello che domina il colle, e un recinto di mura
medioevali, fra le più ammirate del Veneto.
La storia, tratta da un testo di Mirko Vucetich del 1954, racconta della vicenda della figlia del Castellano di Marostica Taddeo Parisio e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contendono la mano della bella figlia del Castellano, Lionora. Per evitare spargimento di sangue da parte dei due giovani valenti, rifacendosi ad un editto della Serenissima, il castellano decise di concedere la mano della figlia Lionora a chi dei due contendenti avesse vinto una partita al gioco degli scacchi, offrendo invece in sposa Oldrada, sua sorella ancora giovane e bella, allo sconfitto. L’incontro si svolge in un giorno di festa nella piazza del Castello da basso, con pezzi “grandi e vivi”, armati caratterizzati dalle insegne del bianco e del nero, secondo le antichissime regole imposte dalla nobile arte.
La storia, tratta da un testo di Mirko Vucetich del 1954, racconta della vicenda della figlia del Castellano di Marostica Taddeo Parisio e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contendono la mano della bella figlia del Castellano, Lionora. Per evitare spargimento di sangue da parte dei due giovani valenti, rifacendosi ad un editto della Serenissima, il castellano decise di concedere la mano della figlia Lionora a chi dei due contendenti avesse vinto una partita al gioco degli scacchi, offrendo invece in sposa Oldrada, sua sorella ancora giovane e bella, allo sconfitto. L’incontro si svolge in un giorno di festa nella piazza del Castello da basso, con pezzi “grandi e vivi”, armati caratterizzati dalle insegne del bianco e del nero, secondo le antichissime regole imposte dalla nobile arte.
E’ la Partita a Scacchi di
Marostica a personaggi viventi, recentemente coronata
“Patrimonio d’Italia” dal Ministero del Turismo e in scena
venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 settembre 2012, con
rappresentazioni ogni sera a partire dalle 21.00 e domenica anche il pomeriggio,
alle 17.00. Uno spettacolo che si rinnova, ogni due anni, con il potente fascino
delle rievocazioni popolari.
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